Un contributo di circa 2 mila 800 euro l’anno da destinare alle scuole della città, per far fronte a quelle piccole esigenze contingenti che spesso non possono essere affrontate con gli ordinari percorsi della pubblica amministrazione.
Tonia Paolucci, Riccardo Di Nola e Antonio Di Naccio, del gruppo Libertà in Azione, hanno infatti formalmente rinunciato al gettone di presenza per la partecipazione alle sedute del consiglio comunale e delle commissioni consiliari. Per ogni riunione, infatti, secondo le disposizioni vigenti, ognuno di loro avrebbe percepito circa 33 euro lordi.
“Un piccolo gesto, ma significativo – commenta la capogruppo Tonia Paolucci – che avrebbe potuto avere ben altra portata se anche altri consiglieri (compresi sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale) avessero appoggiato questa scelta. L’importo dei nostri gettoni di presenza sarà messo a disposizione delle scuole, per l’acquisto di materiali o per piccoli interventi di manutenzione”.
Dal canto suo, il presidente del consiglio Leo Marongiu he scelto di tagliare del 25% la propria indennità di carica lasciando così oltre 4 mila euro l’anno nelle casse comunali, da impiegare per le priorità stabilite dall’organo di governo. “Questo provvedimento non basta da solo a rispondere alle necessità quotidiane dei cittadini: ne sono fermamente convinto. – afferma Marongiu – Ma sono altrettanto certo che sia doveroso dare un segnale concreto di vicinanza e prossimità alle esigenze della cittadinanza, nel rispetto dei tempi difficili che viviamo”.