Spegne 15 candeline quest’anno il Rocca San Giovanni Jazz che, nell’edizione 2017, dal 16 al 18 agosto, intende dedicare questo importante traguardo alle donne che stanno cambiando il jazz. Nelle tre serate canoniche del festival, con la direzione artistica di Walter Gaeta, verrà dato spazio alle formazioni al femminile che rappresentano le innumerevoli sfaccettature del jazz.
Il Rocca San Giovanni Jazz è diventato una manifestazione di riferimento e importante a livello nazionale. In 14 anni di programmazione il festival ha ospitato artisti provenienti da tutto il mondo come Ada Montellanico, Roberto Gatto, Kelly Joyce, Crystal White, Maurizio Giammarco, Grazia Di Michele, Gegè Telesforo, Lorenzo Tucci o Baba Sissoko, e di anno in anno la programmazione ha visto crescere l’afflusso di pubblico e l’attenzione da parte della stampa e dei mezzi di comunicazione anche all’estero.
“E’ un’iniziativa doverosa – spiega Walter Gaeta – alla quale pensavamo da tempo, aprire una finestra su questo connubio. Offrire una panoramica il più possibile ampia, seppur incompleta, dell’argomento ‘la presenza delle donne nel jazz’. E’ importante per noi programmare questa quindicesima edizione in rosa – prosegue – non con l’intento di mostrare un fenomeno di costume, ma far comprendere ai nostri fan e tutti gli addetti ai lavori che negli ultimi anni il panorama della nostra musica sta cambiando in maniera significativa e tra tutti i vari protagonisti di questa evoluzione un enorme contributo arriva proprio dalle donne”.
Si parte mercoledì 2 agosto alle ore 21.30 con Aspettando il Festival con il Romina Capitani Quintet, al Lido Foce di Rocca San Giovanni. Mercoledì 9 agosto, sempre alle 21.30, al Torrione Mura Medievale, per il Film-Jazz, ci sarà la proiezione di “Women!”. Mentre nelle tre giornate del festival, dal 16 al 18 agosto, alle 21.30, in piazza degli Eroi, ci saranno Lucia Ianniello Quintet, Susanna Stivali & Silvia Manco 4et e, a chiudere, Saba Anglana Quartet.