Cento artisti. Cinquanta per Frammenti di memoria dalla Collezione Premio Vasto, a cura di Daniela Madonna. Cinquanta per Un secolo d’arte moderna e contemporanea dalle collezioni private abruzzesi, a cura di Silvia Pegoraro.
Con due tematiche che rappresentano le altrettante sezioni in cui si dipana la mostra di quest’anno, festeggia il suo mezzo secolo di vita il Premio Vasto di arte contemporanea, che “è il terzo in Italia per longevità”, sottolinea Elio Baccalà, consigliere comunale delegato alla Cultura.
Collezionando nel tempo: è il titolo dell’edizione 2017 dell’evento, che aprirà i battenti sabato 22 luglio alle 18:30 e rimarrà aperto al pubblico fino all’8 ottobre nelle Scuderie di Palazzo Aragona.
L’edizione 2017 – Stamani la presentazione nella Sala del Gonfalone del municipio di Vasto col sindaco, Francesco Menna, il patron del Premio Vasto, Roberto Bontempo, il consigliere comunale Elio Baccalà, il dirigente del settore Cultura, Michele D’Annunzio, e Americo Ricciardi del settore Turismo.
A illustrare obiettivi e novità è una delle due curatrici, Daniela Madonna: “Il Premio Vasto punta a coinvolgere il territorio, non vuole essere autoreferenziale. E vuole raggiungere questo scopo attraverso didattica e visite guidate. Spesso incontriamo giovani che non hanno mai visto un museo, o una mostra. Nel Premio Vasto lo stupore del collezionista, che passa in rassegna i capolavori acquisiti negli anni, diventa un’emozione condivisa con il pubblico dei visitatori di oggi. Le teche si schiudono, i quadri e le culture si mostrano, rivelando orizzonti di senso, i valori estetici fluiscono in un circolo virtuoso che muta l’incontro celebrativo in dialogo propositivo. L’eposizione – spiega Daniela Madonna – racchiude due sezioni: la prima, che ho curato in prima persona, presenta alcune delle acquisizioni riunite dal Premio Vasto nella sua storia pluridecennale e destinate a essere accolte in modo permanente, sin dagli intenti iniziali della manifestazione, nei Musei civici della città. La seconda sezione, a cura di Silvia Pegoraro, estrapola da preziose collezioni abruzzesi testimonianze di grande rilievo dell’arte moderna e contemporanea, con l’apporto delle opere di grandi maestri – da Balla e De Chirico, a De Pisis, da Burri a Tàpies, da Ceroli a Schifano – tra cui numerosi e importanti inediti”.
Il censimento – Il cinquantesimo compleanno dell’evento dedicato all’arte contemporanea ha fornito anche l’occasione di fare un censimento delle varie opere pittoriche “che erano – racconta Daniela Madonna – sparpagliate in vari uffici comunali e ora sono state raggruppate”. Venti di queste verranno esposte alle Scuderie D’Avalos. “E’ stato – racconta D’Annunzio – un lavoro analogo a quello già svolto per i quadri di Juan Del Prete. Spero che questa nuova amministrazione investa di più in cultura, perché investire nella cultura dà ottimi frutti”.
Per il sindaco Menna, “quello dei cinquant’anni è un traguardo tanto importante, quanto prestigioso e questo lo si deve a coloro che da anni sono impegnati quotidianamente a far crescere il Premio Vasto, uno degli appuntamenti culturali più rilevanti del nostro cartellone estivo”.
“Il Premio Vasto – afferma Baccalà – è di assoluto valore e lancia un forte messaggio educativo ai ragazzi”.
“Dopo tanta fatica, siamo arrivati a una manifestazione di questo calibro”, dice soddisfatto l’avvocato Bontempo. “Non posso che esserne contento”.