“Il progetto Il cielo in una stanza aprirà i battenti lunedì all’Istituto comprensivo Rossetti, nel presso scolastico Luigi Martella di Vasto”, annuncia Miranda Sconosciuto, l’insegnante che ha avuto l’intuizione di proporre e la perseveranza di curare l’iniziativa presentata ieri davanti alla Nuova Libreria di piazza Barbacani.
L’incontro pubblico è stato coordinato dalla giornalista Paola Cerella, che ha evidenziato il valore del gioco comunicativo e relazionale.
“Il gioco è la prima fonte di conoscenza e non si gioca solo quando si ha tempo”, ha sottolineato l’educatrice e scrittrice Claudia Gattella. “I bambini non devono rinforzati per ciò che sanno fare e non devono essere rimproverati e pungolati nelle mancanze. Più rinforzi positivi e meno rimproveri”.
“La scuola è aperta anche nel periodo estivo. Vuole essere ed è vicina a quanti, in queso periodo, hanno bisogno di una continuità educativa, ai tanti bambini con bisogni specifici di apprendimento. L’esempio di Miranda Sconosciuto è encomiabile e ammirevole per le tante insegnanti volontarie che doneranno il loro tempo”: è stato questo il ringraziamento della dirigente scolastica Maria Pia Di Carlo, alla presenza dell’assessora alle Politiche per la scuola, Anna Bosco, e del presidente del Csi di Chieti, Mimmo Puracchio secondo cui “lo sport è un canale educativo e mezzo per promuovere la scuola dei diritti di tutti”.
“La Bottega dell’Incontro Scuola – spiega Miranda Sconosciuto – è in continuità col progetto che partì il 30 ottobre del 2011, che vide maestre in strada presso una vecchia falegnameria trasformata in doposcuola. Dopo vent’anni di insegnamento tra i bambini bisognosi di attenzioni didattiche speciali e nove anni di insegnamento in una classe di una scuola carceraria, capii che era importante creare una scuola con del tempo alternativo per quanti avevano bisogno di attenzioni speciali. Il cielo in una stanza è questo: vuole promuovere una scuola che si apra a botteghe i cui maestri storici, come, ad esempio, Adamo Pollice della nota casa di moda Salvatore Ferragamo, nonna Silvana Mazzetti e i marinai dell’Anmi doneranno momenti significativi di incontro con sapori e saperi di altri tempi. La figura del banditore Antonio Piccirilli di Roccaspinalveti ha portato tutti i partecipanti a riscoprire le vecchie tradizioni da cui trarre insegnamenti salutari”.
“Vogliamo – ha detto il sindaco dei ragazzi, Simone Di Minni – essere un esempio positivo per il futuro, promuovendo progetti di consapevolecittadinanza. Il nostro mandato durerà due anni e ci impegneremo in questa direzione”.
“Molti bambini e genitori sono intervenuti. Non resta che portare giochi, tovaglie, bici, canestri, bambole e tegami per cucinare: la scuola alternativa apre lunedì”, è l’invito di Miranda Sconosciuto. “Ci saranno anche la maestra di canto Mariagrazia Pezzuto e il ballerino Iacopo. Corriamo a vivere insieme un sano e gioioso tempo dedicato alla scuola”.