Case e strade allagate. Incidenti stradali. Auto in panne. Cassonetti rovesciati sull’asfalto dalle folate di vento. Sono le prime, visibili conseguenze del violento nubifragio che si è abbattuto sulla costa vastese nel primo pomeriggio di oggi.
Decine di alberi si sono spezzati e sono caduti sulle strade: bloccate via Mario Molino, via Valloncello e via Conicella. Preoccupa il rischio di caduta massi nelle contrade. Pioggia e fango hanno divelto l’asfalto in più punti della rete stradale. A Vasto Marina e all’Incoronata allagati scantinati, garage e molti piani terra delle case. Un incidente, fortunatamente senza conseguenze gravi, si è verifricato sul viadotto Histonium.
Da diverse ore continua incessantemente il lavoro per liberare abitazioni e scantinati invasi dall’acqua. Tanti gli allagamente tra Vasto Marina, in via Pescara e nelle strade parallele, in via Incoronata, in via Treviso, e in via Nicola Bosco, dove alcune auto sono rimaste in panne nei garage a causa dell’elevato livello dell’acqua. Stanno operando con le idrovore i vigili del fuoco del distaccamento di Vasto, quelli del distaccamento volontari di Gissi e il gruppo comunale di protezione civile di Vasto.
“E’ stata – dice il sindaco, Francesco Menna – un’ondata di maltempo eccezionale, che ha creato numerosi problemi in molte zone della città. La preoccupazione più grande è per Vasto Marina, dove si registrano estesi allagamenti che impediscono la regolare circolazione veicolare e pedonale. La macchina dell’emergenza è pienamente operativa e stiamo programmando tutti gli interventi necessari. Raccomandiamo cautela negli spostamenti”.
“Usate l’auto solo se indispensabile” – “In considerazione degli intensi fenomeni temporaleschi, il sindaco di Vasto, Francesco Menna, ha convocato presso palazzo di città un tevolo tecnico-operativo comunale che vedrà la partecipazione del gruppo comunale di Protezione civile”, si legge in una nota della segreteria del primo cittadino. “Si raccomanda di effettuare spostamenti veicolari solo se necessario e di evitare di percorrere sottopassi”.
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