È previsto tra oggi e domani l’arrivo di circa 50 migranti nell’ex hotel Miraverde di San Salvo. A confermarlo è il Comune che ha ricevuto la comunicazione dalla prefettura. Per domani mattina il primo cittadino Tiziana Magnacca ha indetto una conferenza stampa sull’argomento.
IL PREFETTO – Vengono così confermate le parole del prefetto Antonio Corona che durante l’insediamento del consiglio comunale aveva ripetuto più volte la necessità di destinare i migranti nelle località provviste di strutture adeguate considerata l’assenza di un piano concordato tra i sindaci [LEGGI].
“Se vengono qui – aveva detto durante l’assise civica – è perché qui c’è una struttura ricettiva. Il prefetto una volta ascoltati tutti, va dritto. Prenderò decisioni in assoluta solitudine, il mio è un ruolo monocratico. Per questo motivo, l’adesione deve essere spontanea: la porta è sempre aperta ai sindaci, sono lì per questo. Voglio che i sindaci non si muovano solo quando arrivano i migranti“.
[ant_dx]LE POLEMICHE – L’arrivo dei migranti a San Salvo ha sollevato aspre polemiche. Diverse le prese di posizione contro l’arrivo in quella zona della città delocalizzata rispetto al centro abitato. Il centro commerciale Insieme (adiacente alla struttura) ha annunciato lo sciopero fiscale [LEGGI] con il presidente Lorenzo Moschetta che teme il riversarsi degli ospiti nel centro unico punto di aggregazione nei paraggi.
A questa, poi, è seguito il comunicato dell’associazione degli albergatori che teme una ricaduta sul comparto turistico [LEGGI].
IL SINDACO – “In piena stagione estiva – commenta il sindaco Tiziana Magnacca – il governo ha dimostrato di essere sordo alle nostre ragioni di opportunità di accogliere i migranti in un’area industriale, commerciale a pochi passi dal mare. Il prefetto Corona ha evidenziato come la provincia di Chieti è in piena emergenza e che San Salvo doveva fare la sua parte. Non possono ricadere sugli enti locali i problemi dell’accoglienza con possibili aspetti di ordine pubblico che non devono essere sottovalutati“.