E’ stato accusato di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di una minore di 14 anni e per questo ora in carcere. E’ S.V., 36 anni, di nazionalità rumena che, secondo le indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Lanciano e dai Carabinieri di Atessa, avrebbe abusato della figlia della sua compagna dalle festività natalizia nel dicembre 2016 fino al 28 marzo 2017.
L’uomo, quando rientrava a casa a tarda notte a causa del suo lavoro di autotrasportatore, si recava nella cameretta dove la ragazzina dormiva sola, le palpava il seno, infilandole la mano sotto la maglietta del pigiama e le parti intime e al tempo stesso masturbandosi. I fatti risultano essere avvenuti con una frequenza disarmante, circa tre volte a settimana. Solo il racconto della bambina alla mamma e la denuncia di quest’ultima ai Carabinieri, con la consapevolezza dell’uomo di essere stato denunciato, ha evitato una reiterazione del reato.
Il gip del tribunale di Lanciano Massimo Canosa, accogliendo la richiesta del pm Rosaria Vecchi, stante la gravità del reato commesso, la sua più completa assenza di pentimento nonché una chiara volontà di uscirne con i minori danni possibili e il pericolo di una reiterazione del reato, anche nei confronti di altri soggetti, ha emesso a carico dell’indagato la misura cautelare più gravosa, ritenendo non idoneo ogni altro tipo di provvedimento.