A seguito dell’interpellanza Una spiaggia per tutti, con la quale i consiglieri di minoranza Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Alessandro D’Elisa chiedevano al sindaco di Vasto di attivarsi per realizzare, nel prossimo futuro, un’area demaniale a servizio dei disabili e, in generale, delle persone con difficoltà motorie, i tre consiglieri hanno registrano la condivisione dell’iniziativa anche dei colleghi Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi e Davide D’Alessandro e, pertanto, hanno deciso di presentare una mozione al Consiglio comunale per incaricare il sindaco di individuare un’area demaniale da attrezzare con i servizi e le strutture idonee a consentire, alle persone con disabilità o comunque con difficoltà motorie, di potersi muovere agevolmente sulla spiaggia, godere delle bellezze e dei benefici del mare e fare il bagno; di fornire indirizzi agli Uffici comunali affinchè avviino, con tempestività, una ricerca di finanziamenti pubblici e di sponsorizzazioni a sostegno dell’iniziativa.
“Confidando nella condivisione unanime dell’iniziativa dell’intero Consiglio comunale, – scrivono dall’opposizione – nonchè nella sensibilità dell’amministrazione comunale, i sei consiglieri sono certi che nell’estate 2018 anche Vasto avrà un’area demaniale accessibile a tutti”.
Il testo della mozione:
Il Consiglio Comunale, sulla premessa che:
– La nostra costa non è dotata di alcuna area demaniale che consenta, alle persone che presentino della disabilità o comunque delle difficoltà motorie, di potersi muovere agevolmente sulla spiaggia e raggiungere il mare dove fare il bagno;
– È compito dell’amministrazione comunale rendere le spiagge e, in generale i servizi e gli spazi della nostra Città, alla portata di tutti, cercando il più possibile di mettere in pratica quello che si definisce il diritto all’uguaglianza;
– Alcuni Comuni, anche nelle nostre vicinanze, hanno creato, sulle loro coste, delle aree demaniali sulle quali sono stati allestiti appositi servizi e strutture utili per la fruibilità della spiaggia anche da parte di persone con difficoltà di movimento e disabilità;
– Anche la nostra Città deve dare attuazione al concetto di “inclusione sociale” dando a tutti uguali diritti compreso quello di potere andare al mare e fare il bagno;
– È necessario creare un’area demaniale accessibile a tutti, per garantire la piena fruibilità della spiaggia e del mare ai cittadini e ai turisti, anche se con difficoltà motorie permanenti o temporanee o altre condizioni che potrebbero rappresentare un ostacolo alla piena fruizione delle strutture balneari;
– Nella predetta area demaniale si creeranno delle opportunità inclusive per tutti, dando la possibilità alle persone con disabilità di poter usufruire di uno spazio attrezzato, di poter fare il bagno e di poter essere assistiti in alcune fasce orarie;
– Nell’area attrezzata dovranno essere realizzate:
a) una lunga passerella che conduce sin dentro il mare, dove la persona disabile, con l’ausilio delle sedie Job, messe gratuitamente a disposizione dell’utenza, potrà fare agevolmente il bagno;
b) Uno spazio ombreggiato, ottenuto attraverso il posizionamento di ombrelloni e gazebo, appositamente creato per il ristoro, la permanenza e l’opportunità di socializzare con altre persone;
c) Dotazioni tecniche a servizio di persone ipovedenti;
d) Servizio di assistenza bagnanti.
– Sull’esempio di altri Comuni delle zone limitrofe è necessario reperire i fondi per realizzare l’area attraverso il conseguimento di finanziamenti regionali ed europei e la ricerca di sponsorizzazioni di privati a sostegno dell’iniziativa.
Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale
DELIBERA
Di impegnare il Sindaco e l’amministrazione comunale a
1) Individuare un’area demaniale da attrezzare con i servizi e le strutture descritte in premessa al fine di consentire, alle persone con disabilità o comunque con difficoltà motorie, di potersi muovere agevolmente sulla spiaggia, godere delle bellezze e dei benefici del mare e fare il bagno;
2) Di fornire indirizzi agli Uffici comunali affinchè avviino, con tempestività, una ricerca di finanziamenti pubblici e di sponsorizzazioni a sostegno dell’iniziativa.