Tramite un esposto indirizzato agli uffici della Regione Abruzzo, dell’Arta e dei Comuni interessati, la Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus, con l’invio degli atti alla Procura, ha chiesto l’annullamento del Suap relativo alla sopraelevazione del capannone della Granito Forte, nella zona industriale di Fresagrandinaria, il relativo provvedimento Vinca del Comune, Aia e Via, nonché il parere dell’Arta, tutta documentazione relativa a un progetto della stessa azienda. Per l’associazione ambientalista, infatti, il progetto proposto sarebbe già stato realizzato e sarebbe attivo, senza le dovute autorizzazioni.
È quanto si legge nell’esposto presentato dalla Soa, che è stata audita lo scorso 22 giugno dal Comitato Via della Regione Abruzzo: “Durante l’audizione – si legge nell’esposto – sono stati presentati video e fotografie risalenti al periodo marzo-maggio 2017 relativi al funzionamento del punto di emissione E62 che in realtà era oggetto del procedimento autorizzativo di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. per l’aumento della capacità produttiva dell’impianto esistente. Poichè l’azienda, solo dopo essere stata richiamata per chiarimenti in Comitato durante l’audizione della scrivente associazione, ha fatto riferimento all’esistenza di una procedura di variante non sostanziale per l’Aia (evidentemente non nota fino a quel momento, visto che nessuno in comitato Via aveva fatto cenno a tale procedimento al momento della presentazione delle immagini che avevano suscitato forte sconcerto nei presenti), abbiamo provveduto venerdì scorso ad esaminare tale atto ed estrarne copia presso l’Ufficio Aia della Regione Abruzzo”. Dai vari approfondimenti, quindi, per la Soa sarebbero emerse richieste di variazioni che però sarebbero già attive, con un impianto che emetterebbe senza le dovute autorizzazioni. Da qui l’esposto presentato.