“Les rencontres d’Arles” dal 1969 in poi si impongono nel panorama internazionale come osservatorio di creazione di arte contemporanea e di tecnica fotografica. La fotografia contemporanea trova ad Arles il suo epicentro, un punto di incontro come il titolo stesso della manifestazione indica per gli addetti ai lavori ma anche per i numerosi curiosi e appassionati di fotografia che riconoscono alla fotografia la nuova forma d’arte del XX secolo ed il merito di aver messo in subbuglio tutto il mondo dell’arte moderna e contemporanea.
Qui ad Arles ci si confronta ed è qui ad Arles che si dispongono le basi per il futuro dell’arte. Luisa D’Aurizio espone nel circuito” “Voies-off” giunto alla sua 22ª edizione nella collettiva “I mostri di Arles” alla quale è giunta attraverso una doppia selezione in Italia e in Francia.
[ads_dx]La D’Aurizio, laureanda in storia dell’arte, discuterà la prossima settimana la tesi dal titolo: “Arte e fotografia: conflitto, affinità e dissolvimento“, nella quale, attraverso un’analisi estetica che parte dalla nascita stessa della fotografia e giunge alla transavanguardia e ai problemi estetici odierni, analizza appunto i punti di convergenza e divergenza tra fotografia e mondo dell’arte.
riceviamo e pubblichiamo