Si è conclusa ieri sera la festa di San Paolo apostolo. La comunità parrocchiale del popoloso quartiere cittadino ha vissuto giorni intensi tra celeberazioni religiose, momenti di sport e divertimento, spettacoli e gusto, con la ormai tradizionale sagra dei cavatelli alla pescatrice e tante altre specialità culinarie.
Un gran numero di volontari, oltre cento le persone coinvolte, hanno dato il loro contributo alla realizzazione della festa insieme al parroco Don Gianni Sciorra, dalla cassa alla cucina, passando per i banchetti di bigiotteria e ricamo e l’immancabile pesca di beneficenza. Quest’anno sono stati ben quattro i giorni dedicati alla festa, iniziati con la processione di giovedì e proseguiti con la novità del Giocasport, che ha coinvolto tanti ragazzi sui campi degli impianti sportivi del quartiere. E poi tanti spettacoli, per allietare il momento della cena, conclusi ieri sera dal comico Dado.
E, per concludere in allegria la festa, l’esercito delle magliette gialle ha offerto a tutti i presenti all’ultima serata un brindisi come ringraziamento per aver partecipato al momento di vita comunitaria. “La festa di San Paolo apostolo è una festa di famiglia – ha spiegato Don Gianni – . Come dice Benedetto XVI la parrocchia è una famiglia di famiglia. E, quando la famiglia fa festa, ci devono essere tutti, dai bambini ai grandi. Insieme preghiamo, mangiamo, balliamo, insieme ci divertiamo e insieme lodiamo il Signore per ogni dono”.