“San Salvo non sarà ostaggio del vostro business”. Questo il testo dello striscione con cui CasaPound Italia è intervenuta in merito alla vicenda dell’apertura di un altro centro di accoglienza per immigrati a San Salvo, che ha suscitato polemiche tra il sindaco ed il Prefetto di Chieti, che oggi interverrà in Consiglio comunale.
“È un dato di fatto – scrive CasaPound Italia – come la macchina dell’accoglienza degli immigrati, attorno alla quale ruota un business miliardario, non si fermi di fronte a nessuna obiezione, per quanto legittima e sacrosanta. San Salvo, cittadina a vocazione turistica, vedrà così aperto sul suo territorio l’ennesimo centro d’accoglienza nel pieno della stagione balneare. Invitiamo il sindaco e la giunta a tenere duro di fronte alle pressioni del Prefetto, facendo valere le ragioni del territorio che si trovano ad amministrare. Quanto a noi, saremo sempre in prima linea ovunque ci sarà da protestare contro un meccanismo, quello dell’accoglienza-business, che ormai anche lo stesso governo nazionale ha riconosciuto come assolutamente insostenibile, e che pure non accenna a cessare”.