Il PD perde le amministrative, ma Renzi dice che è una vittoria a macchia di leopardo.
L’amministrazione di Vasto pubblica il cartellone degli eventi, la gente esprime delle critiche ma l’assessore Avv. Carlo Della Penna replica con l’atteggiamento di chi vuole ottenere ragione. Assistiamo stanchi ai ruvidi botta e risposta di questi giorni, a Vasto per il programma turistico (ad esempio) come in tutta Italia per le ultime amministrative (sempre per fare un esempio).
C’è un nesso, magari antropologico, fra i due contesti? Dipenderà da noi italiani? Esiste ormai un senso proprio della verità? Tu dici che il cielo è blu, ma non puoi farci niente se io lo vedo grigio.
Sulle abilità personali nell’ottenere ragione Arthur Schopenhauer scrisse “L’arte di ottenere ragione”, un libro che pare indispensabile per imparare a conoscere (e riconoscere) comportamenti secondo me inopportuni, ma che oggi sembrano essere i preferiti per alcuni polemisti seriali e per alcuni politici determinati.
E’ veramente utile aver ragione? Migliora le cose?
Renzi avrebbe raccolto di più in queste amministrative se, dopo il referendum, avesse riconosciuto pubblicamente e onestamente qualche errore di valutazione?
L’Assessore che difende a spada tratta il cartellone, arrivando a tirare in ballo persino i mostri sacri della musica (“non vedo concerti di Bruce Springsteen da altre parti in zona”), se ascoltasse attentamente le critiche farebbe un cartellone migliore l’anno prossimo?
E che dire del polemista seriale che critica con estrema razionalità e arguzia ogni iniziativa dell’amministrazione, ma si nasconde su Facebook dietro uno pseudonimo sconosciuto?
Se c’è una questione antropologica, se le cause risiedono dentro di noi, allora il problema si fa serio, perché rischiamo tutti di incarnare il polemista seriale o il politico che si prende la ragione. Come se ne esce?
Forse cambierebbe qualcosa se fossero sempre di più coloro che – armati di un buon quantitativo d’onestà intellettuale – operassero per raccontare la realtà, con coraggio, lucidità e senza costruzioni ardite, avendo a cuore la Verità detenuta da nessuno ma ricercabile da tutti. Non vivremmo più in pace col cosmo, impegnati a cercare e riconoscere la Verità, che negandola ostinatamente?
Fuori dalla vena filosofico-idealista (me ne rendo conto), tornando alla cruda realtà, non rimane che attendere le prossime elezioni politiche per vedere se Renzi tornerà premier, e la fine della stagione estiva per analizzare i dati sull’affluenza turistica (cifre certificate, se possibile). Ovviamente l’attesa va condita con una buona dose di memoria e di onestà intellettuale (perché magari ha torto proprio chi scrive).
Quanto hai letto è dichiaratamente la mia visione delle cose, se mi racconterai la tua versione sappi che lo apprezzerò e che metterò sinceramente in discussione la mia, promesso. Scrivi a [email protected].