“Io sono dispiaciuto dal punto di vista politico, addolorato dal punto di vista personale, poiché due persone che io stimo, che hanno battagliato con qualità, hanno perso le elezioni e io non uso intercalari: a L’Aquila e ad Avezzano abbiamo perso”. Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo commenta la sconfitta del Pd e del centrosinistra nei ballottaggi, dopo che il primo turno aveva fatto segnare, per la coalizione, una cocente sconfitta a San Salvo e l’unica soddisfazione: la vittoria di Giulio Borrelli ad Atessa. Troppo poco per salvare una tornata elettorale disastrosa per il centrosinistra.
“Adesso – dice il governatore abruzzese – si tratta di decodificare la ragione di questa sconfitta, di capire il perché, che cosa non ha funzionato e trovare la soluzione, perché la democrazia è fatta così, si vince e si perde. A me piace vincere sempre, ma quando si perde bisogna interrogarsi sulle ragioni della sconfitta. Per esempio, porrò un tema al mio partito, di ritrovare una radicalità di fronte ai problemi che la cittadinanza pone”.