Nonostante le fossero state diagnosticate epatite e virus Hiv, continuava a prostituirsi, col rischio di infettare i clienti.
Con l’accusa di tentate lesioni gravissime, la polizia ha arrestato I.M., di 36 anni, originaria di San Benedetto del Tronto e residente a Pescara.
Nel corso dell’indagine era emerso che la donna, ammalata di epatite e di Hiv, era dedita a prostituirsi nei pressi della stazione ferroviaria. La notizia era stata resa pubblica con lo scopo di allertare i potenziali clienti della trentaseienne.
Dopo la divulgazione della notizia, si era presentato in Questura un uomo che dichiarava di aver convissuto con la donna negli ultimi quattro mesi e di avere avuto con lei rapporti sessuali: per questo motivo la magistratura, ritenendo concreto il pericolo di recidiva, ha deciso di emettere l’ordine di arresto.