“Luciano D’Alfonso si sta proponendo nuovamente come salvatore dello scalo abruzzese e del turismo della Regione, ma in realtà è l’ennesimo maldestro tentativo di cercare di guarire con la medicina sbagliata un malato grave”. Daniela Aiuto, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, torna a criticare il governatore dell’Abruzzo sulla gestione dell’aeroporto di Pescara.
“Luciano D’Alfonso, che in occasione della presentazione di nuovi voli da Pescara per Sicilia e Sardegna operati da Mistral Air (società di Poste Italiane), è tornato tra un volo pindarico e un altro, sull’argomento Saga, la società che gestisce l’Aeroporto d’Abruzzo, e Ryanair. Ebbene, per dichiarazione di D’Alfonso, nel corso del mese di giugno ci sarà l’approvazione della legge in Consiglio regionale che permetterà di utilizzare nuovamente come Bancomat i cittadini abruzzesi, garantendo così la sua sopravvivenza e la fee annua a Ryanair, ignorando i regolamenti della Commissione UE”.
Apprendiamo, inoltre, dal presidentissimo abruzzese che quello d’Abruzzo è l’unico aeroporto minore senza deficit: certo, con un bilancio disastroso risollevato da un sostanzioso finanziamento pubblico è ovvio che possa essere così. Ma quali sono i reali numeri del bilancio Saga più aggiornato? Sul sito web, si evidenzia che i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono scesi da 2.774.948 euro del 2015 ai 2.768.203 euro del 2016, quindi a nulla sono serviti i 14 milioni di euro complessivi foraggiati dalla Regione Abruzzo a Saga, una ingente somma di denaro ripartita in passato in tre tranche: 7 milioni nel luglio del 2015 tramite una ricapitalizzazione, 3 milioni di contributi straordinari nel novembre 2015 e nel luglio 2016 sempre con altri 4 milioni di contributi straordinari. Le statistiche inoltre si aggravano se teniamo conto delle movimentazioni, in netto calo analizzando i primi tre mesi di quest’anno rispetto al precedente: si passa da 2.509 a 1.894 unità, con un transito di passeggeri che scende da 125.074 a 119.459 unità ed il calo delle merci movimentate, da 39 a 7 tonnellate. Se poi analizziamo il transito passeggeri a partire dal 2015, assistiamo un crollo di oltre 40.000 presenze da quell’anno verso il 2016 e le previsioni per il 2017 non sono rosee”.
L’europarlamentare di Vasto ricorda “l’inchiesta della Procura di Pescara su Saga, inchiesta che riguarda tutti i finanziamenti pubblici concessi dalla Regione Abruzzo a quest’ultima, il loro utilizzo mascherato da aiuti al funzionamento e invece versati nelle casse del vettore Ryanair.
Ho più volte sollecitato la Commissione per cercare di trovare un modo lecito di aiuto pubblico agli aeroporti minori, e questo si è concretizzato con le recentissime linee guida emanate dalla Commissione europea in materia di aiuti di Stato e aeroporti minori, con una sorta di allargamento delle maglie per permettere la sopravvivenza di questi scali”.
Secondo Aiuto, “D’Alfonso, la Giunta e il Consiglio Regionale, continuano a buttare fumo negli occhi dei cittadini abruzzesi, invece di amministrare le pubbliche risorse con oculatezza e nel rispetto delle leggi. La Regione Abruzzo era già finita in passato nel mirino della Corte dei Conti a causa di normative dichiarate illegittime dalla Corte Costituzionale”. E polemizza su quelli che definisce “finanziamenti tappabuchi elargiti allegramente”, che “incidono pesantemente sui bilanci regionali, togliendo risorse finanziarie ai servizi di primaria importanza, come ad esempio rifacimento delle strade e la sanità, argomenti questi ultimi sconosciuti dal Pd specialmente in Abruzzo”.