Le cronache raccontano sempre di cervelli in fuga dall’Italia ma, ogni tanto, c’è qualcuno che sceglie di tornare in patria per la sua attività di ricerca. Sarà così per Stefano Marchesani, 27enne vastese che, lo scorso 1° giugno ha conseguito il prestigioso dottorato di ricerca in matematica all’Università di Oxford.
Il percorso di studi di Stefano Marchesani è stato brillante sin dalle scuole superiori, quando ha frequentato, diplomandosi con lode, il corso scientifico tecnologico dell’IIS Mattei di Vasto e rappresentanto l’istituto nelle Olimpiadi della matematica e della chimica. Concluso il quinquennio liceale si è iscritto alla facoltà di fisica dell’università Tor Vergata di Roma, dove nel 2011 ha conseguito la laurea triennale con lode elaborando una tesi dal titolo “L’approssimazione WKB ed il calcolo istantonico”. Mentre frequentava l’ultimo anno del corso di laurea magistrale in fisica ha sostenuto un colloquio con l’università di Oxford per essere ammesso alla frequenza del dottorato di ricerca nella prestigiosa università della città britannica. A settembre 2013 Stefano ha conseguito la laurea magistrale con il massimo dei voti e lode con tesi “Higgs decay in two photons”.
[ads_dx] Dai primi di ottobre 2013 il giovane vastese si è trasferito ad Oxford per lavorare al dottorato di ricerca frequentando il Wadham College. Nei suoi anni in Inghilterra è stato impegnato anche come assistente dei docenti dell’ateneo e come tutor. Per la stesura del la tesi del dottorato in Fisica Matematica, dal titolo “Hydronynamic limits under pressure” ha collaborato con il professor Stefano Olla dell’Università Paris Dauphine. A condividere questo momento importante per lui c’erano i familiari e tanti amici e colleghi.
Per lui ora ci sarà un periodo di meritato riposo nella sua Vasto prima di dedicarsi alla sua attività professionale che lo vedrà sicuramente proseguire con la stessa passione e impegno che ha avuto nel suo percorso di studi. La sua scelta, nonostante avesse diverse possibilità anche all’estero, è stata quella di tornare in Italia dove metterà a frutto il lavoro delle sue ricerche e la sua preparazione di alto livello.