È superiore poco più di 20 volte rispetto alla norma la presenza di Escherichia Coli riscontrata nel tratto a 650 metri a sud del torrente Buonanotte. Il valore limite di riferimento è di 500 MPN/100ml, quello riscontratato dall’Arta Abruzzo nel campione prelevato lo scorso 13 giugno è di 10.462 MPN/100 ml.
Una circostanza, questa, che ha portato il sindaco Tiziana Magnacca a emettere un’ordinanza di divieto di balneazione [LEGGI] nel tratto interessato (200 metri prima e dopo del punto di captazione) in attesa dei dati delle nuove analisi previsti per domani.
L’ipotesi per ora è lo scarico abusivo in assenza della necessaria depurazione. Il tratto negli anni scorsi, infatti, ha sempre ottenuto buoni risultati nella classificazione regionale delle acque di balneazione della Regione Abruzzo. Una tale concentrazione farebbe pensare a un episodio isolato; lungo il litorale, inoltre, non sono presenti scarichi a mare.
Il Comune stesso si è detto sorpreso del valore così alto. A occuparsi della vicenda è l’ufficio Manutenzione. L’ente ha anche commissionato delle analisi esterne.
La vicenda si sviluppa quindi su due fronti: mentre si attendono i nuovi dati, si cerca di risalire allo scarico. Della situazione è stata investita anche la magistratura.