“Votate questo piccolo uomo di un metro e 62, ma che ha una caparbietà pazzesca. Votate la passione per questa città”. Osvaldo Menna parla in piazza, facendo appello alla sansalvesità. Il suo comizio è il secondo dei quattro candidati sindaci. Prima di lui ha parlato Angelo Angelucci, che non ha attaccato gli altri oppositori di Tiziana Magnacca. Anche Menna polemizza col centrodestra, ma non con i due avversari di centrosinistra.
“Hanno perso pezzi per strada”, è la prima stoccata lanciata da Dalmazio Peduto, che lancia il comizio finale di Menna: “Mi sembra che Osvaldo non si sia arricchito, anzi. Per la passione che ci mette, merita di guidare questa città”.
Il leader di San Salvo Lavora e San Salvo èvviva ringrazia i candidati, 11 dei quali sono sul palco insieme a lui e, un nome su tutti, “il presidente, Gianni Santoiemma. Almeno due volte l’anno riunirò tutti i candidati. Nella mia amministrazione tutti si sentiranno importanti”.
Poi le polemiche contro l’amministrazione di centrodestra guidata da Tiziana Magnacca: “La città è insicura sotto tutti i punti di vista. Il centro è abbandonato: fatevi un giro, troverete 30 negozi chiusi. La città è vuota ormai da 15 anni, non solo negli ultimi cinque”.
“Il nucleo industriale è abbandonato a se stesso. I nostri giovani sono costretti ad andare a Londra, Parigi e Berlino a fare i camerieri. La tossicodipenza è tornata ai livelli degli anni Ottanta. Avevo 18 anni e sentivo che il turismo sarebbe stato il volano del nostro sviluppo. Ora ne ho 64 e sento sempre lo stesso discorso”.
Sicurezza – “Nella zona industriale, gli imprenditori pagano da 80 a 250 euro al mese per la sicurezza. Coi soldi loro e quelli del Comune, faremo in modo che quattro auto di sorveglianza privata circolino ogni giorno per la città. Una città che divideremo in 8 quartieri: 2 alla marina, 8 a San Salvo città. Ogni quartiere avrà un comitato presieduto da un consigliere comunale”.
Opere pubbliche – “In questa città ci sono opere incompiute e abbandonate. Il teatro sarà impossibile finirlo. Servirebbero 4-5 milioni di euro per completarlo. Ma avremo altre idee. Del raddoppio del lungomare si parla da oltre vent’anni. Noi lo faremo attraverso il project financing”.
Centro storico – “Nel vecchio centro ci sono 350 case disabitate e 30 negozi hanno chiuso. Daremo forti incentivi a chi apre botteghe artigianali e gli stessi incentivi a chi rimane in centro”.
L’appello – Menna chiude con un appello ai sansalvesi: “Date il vostro consenso a questo piccolo uomo di un metro e 62, ma che ha una caparbietà grandissima. Ogni 5 anni cambiate sindaco, perché serve chi, come me, ha entusiasmo. Votate la passione per questa città”.