Blitz dei carabinieri stamattina negli uffici comunali di Vasto. Su disposizione del procuratore, Giampiero Di Florio, i militari della Compagnia di piazza Dalla Chiesa hanno acquisito documenti necessari alle indagini sull’edilizia e sequestrato due computer, uno in municipio, l’altro a casa dell’unica persona attualmente iscritta nel registro degli indagati, l’architetto Lino D’Annunzio, per due vicende accadute nel periodo in cui era dirigente dell’Urbanistica. Da gennaio di quest’anno, è a capo dei settori Turismo e Cultura.
E’ un comunicato stampa del Comune di Vasto a confermare che “gli uomini dell’Arma hanno procceduto a prelevare documentazione relativa a procedimenti amministrativi attinenti al settore dell’Urbanistica.
Nello spirito di massima collaborazione istituzionale – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – si è provveduto a consegnare quanto richiesto, rinnovando, nella circostanza, massima fiducia nell’operato della magistratura”.
L’inchiesta riguarda la contestazione di due abusi edilizi: la sopraelevazione di un edificio del centro storico e la trasformazione di una rimessa agricola a Montevecchio.
Due vicende finite sotto la lente d’ingrandimento della Procura di via Bachelet.