Un incontro col presidente dell’Inps, Tito Boeri, per chiedere “un intervento specifico dell’istituto sulla vicenda, al limite dell’incredibile” dei lavoratori ex Svoa, che si sono visti chiedere la restituzione dell’indennizzo destinato agli esposti ad amianto.
Lo chiede Gianluca Castaldi, senatore del Movimento 5 Stelle: “L’Inps – scrive Castaldi nella lettera -aveva emesso dei provvedimenti amministrativi di accoglimento delle domande amministrative di tali lavoratori, rivalutando le singole posizioni contributive con il coefficiente 1,5, anche con il riconoscimento della prestazione pensionistica: dopo la sentenza della Corte di cassazione, l’Inps ha invece revocato i suoi provvedimenti amministrativi e chiesto l’emissione di decreti ingiuntivi nei confronti di taluni lavoratori per la restituzione delle somme percepite anche in base all’accordo stesso definito.
Si tratta di lavoratori del sito Svoa spa e Somi impianti srl, alcuni dei quali hanno già contratto patologia correlata all’asbesto, mentre altri sono già deceduti, alcuni lavoratori hanno ricevuto la diagnosi di patologia asbesto correlata, smentendo l’assunto dell’Inps dell’assenza di esposizione lavorativa a polveri e fibre di amianto, rendendoli comunque titolari del diritto alla rivalutazione
contributiva”.