Nei giorni di caldo, il peggio che possa capitare è restare senz’acqua. Rubinetti a secco in migliaia di case di San Salvo, dove i cittadini telefonano al Comune per protestare e la sindaca minaccia azioni legali contro la Sasi spa, che gestisce il servizio idrico integrato (acqua e fogne) in 92 Comuni su 104 della provincia di Chieti.
L’erogazione va a singhiozzo da mercoledì scorso, quando la società ha eseguito dei lavori di riparazione delle tubature. Da ieri, però, la colonnina di mercurio è salita fino a teperature estive.
E oggi i disagi rischiano di diventare emergenza: “Da stanotte – tuona la sindaca, Tiziana Magnacca – mezza città è senz’acqua e non se ne conoscono le ragioni. Ho chiamato il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe. Mi ha risposto che si trova a una prima comunione. E’ inaccettabile. Stiamo ricevendo tantissime telefonate da cittadini inviperiti. Non pretendo miracoli ma, almeno, di sapere la causa del problema. Sono disposta ad andare dai carabinieri a sporgere denuncia”. Stando alle parole riferite a zonalocale.it dal primo cittadino, le zone più colpite sarebbero quelle di via Stingi, colle Pagano e via Ripalta.