Si chiama “Chiese aperte” il progetto nato dalla collaborazione tra l’Arcidiocesi di Lanciano e Ortona e l’associazione di volontariato “La Santa Casa” che mira all’apertura delle chiese del centro storico e per andare oltre le esigenze liturgiche ed offrire il miglior servizio possibile ai tanti turisti che arrivano in città.
La presenza del grande numero di pellegrini che giungono a Lanciano per visitare il Santuario del Miracolo Eucaristico impone alla Diocesi notevoli sforzi per garantire aperture straordinarie e l’associazione “La Santa Casa” si è costituita proprio per garantire porte aperte alle chiese di Lanciano ed organizzare il primo corso di formazione per operatori e volontari addetti alla custodia, tutela e valorizzazione di edifici di culto e dei beni culturali ecclesiastici.
La realizzazione di un corso di formazione rappresenta una preziosa occasione per poter qualificare professionalmente quanti già operano volontariamente per la custodia, tutela e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici. Il ciclo di lezioni, tenute da docenti altamente qualificati, verterà su argomenti come la legislazione dei beni culturali, il restauro, la conoscenza del patrimonio frentano e la didattica museale. Chi frequenterà il corso teorico potrà poi completare la propria formazione nelle chiese del centro storico di Lanciano.
Su tratta di un’esperienza del tutto innovativa che pone l’Arcidiocesi all’avanguardia nell’intero panorama italiano e che rappresenta il primo passo per la realizzazione di un Sistema Museale “Lanciano Città d’Arte di Fede” che vedrà consorziati tutte le chiese cittadine ed il Museo Diocesano.
Il corso e le aperture straordinarie delle chiese partiranno dalla prossima settimana. Le iniziative saranno coordinate da “La Santa Casa” in collaborazione con l’Arcidiocesi di Lanciano e Ortona. Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi all’ufficio diocesano per i Beni Culturali.