Francesco Di Giacomo e Antonio Rossano, della Podistica Cupello, hanno corso e portato a termine la 100 km. del Passatore, mitica ultramaratona da Firenze a Faenza, vinta per la 12ª volta consecutiva da Giorgio Calcaterra. Questo il racconto dei due atleti della società del presidente Sergio Profeta che, nel complimentarsi con loro, dice: “Che siano da esempio, da incoraggiamento e da stimolo per tutto il gruppo“.
“Gara al limite, tra realtà e sogno, sfida con se stessi e per dire un giorno io c’ero. Dopo alcune maratone e corse preparate, abbiamo stabilito un programma di almeno una maratona al mese, da quella di Venezia, Pescara e Roma, fino ad arrivare a Maggio per la 100 km del Passatore. Messe a punto le ultime strategie, riservando le forze sul Colla perchè ci sarà tempo per impiegare forze ed energie.
Lenta partenza per le vie del centro storico di Firenze, proseguendo per Fiesole, con una temperatura di circa 30°, si arrivava a Borgo San Lorenzo ai piedi del Colla. Salendo a passo sostenuto fino ad arrivare sul Passo della Colla.
La parte più dura era finita? Ma era proprio lì dietro l’angolo, nemmeno i ristori e le pause riuscivano a fare il miracolo e la fatica prendeva il sopravvento. L’obiettivo era di arrivare a Piazza del Popolo a Faenza. Alternando corsa e camminata, qualche fermata per il ristoro, alla fine siamo arrivati.
Non credevamo di farcela ma quando abbiamo indossato la medaglia e ritirato la maglietta ricordo, è stato come se ci fossimo svegliati ed era stato tutto un sogno. Adesso possiamo dire: c’eravamo anche noi. In questa avventura siamo stati incoraggiati dal presidente e da tutto il team fino ad un minuto prima della partenza”.