Dopo un anno il comune di San Salvo torna a sollecitare la Provincia. Già nel marzo 2016 il sindaco scrissi all’ente per attirare l’attenzione sui viadotti della zona industriale [LEGGI].
“La Provincia di Chieti – scrive ora nuovamente il sindaco Tiziana Magnacca – che il referendum dello scorso dicembre ha mantenuto in vita, pur esistendo ancora pienamente esistente non solo è colpevolmente inerme ma anche sordo alle richieste di questa amministrazione in tema di viabilità”. Il primo cittadino, che ha scritto per conoscenza anche al prefetto Antonio Corona e alla Regione Abruzzo, evidenzia lo stato di abbandono e di estremo pericolo in cui versano le strade di competenza provinciale che ricadono nel territorio comunale di San Salvo e in particolare a Piana Sant’Angelo nella zona industriale.
In particolare è stato sottolineato il degrado delle strade provinciali per mancanza di manutenzione. Situazione critica in particolare nelle allaccianti della zona industriale dove insistono anche due ponti in cattive condizioni che necessitano di interventi non rinviabili. Il sindaco sollecita “un sopralluogo urgente per la verifica della percorribilità delle suddette strade sia per la sicurezza del transito veicolare e sia per l’incolumità delle persone. Occorrono interventi urgenti e improrogabili non più rinviabili anche in considerazione degli eventi calamitosi che hanno caratterizzato lo scorso inverno”.
Inoltre viene richiesto lo sfalcio dell’erba che rende pericoloso il transito, in particolare nelle ore notturne quando i catarifrangenti dei guardrail sono del tutto coperti.
Non sono solo i viadotti sansalvesi a preoccupare. Nel territorio anche il ponte di Carunchio, nella fondovalle Treste, incute più di un timore [LEGGI].