Diventa un caso nazionale la vicenda del concorso in cui il Comune di Vasto chiede la patente B quale requisito indispensabile perché i disabili possano aspirare a due posti da impiegati addetti alla registrazione dati.
Ne hanno parlato oggi il quotidiano (e, in mattinata, anche il sito) la Repubblica (leggi) il sito internet de Il Giornale e a Radio 24.
Una nuova bordata indirizzata all’amministrazione Menna arriva dalla minoranza del Pd. Secondo Angelo Bucciarelli, “basta un rigo su un atto, un avviso pubblico, per restare impresso nella mente di centinaia di migliaia di italiani. Un rigo può essere catastrofico per una città. Ma a questo punto, visto che siamo assurti alle cronache nazionali e visto che il sindaco Menna chiama in causa i dirigenti, lavandosi le mani, mi sorgono spontanee alcune domande: chi ha fissato gli obiettivi? Chi ha redatto gli atti? A chi è venuto in mente di inserire tra i requisiti la patente B e perché? Si vuole forse favorire qualcuno in particolare o è solo una svista del redattore, o redattrice, dell’atto? Chi ha scelto il dirigente che ha redatto l’atto?”.