E’ stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, Z.G., 41 anni, cittadino albanese domiciliato a Lanciano. Le indagini, coordinate dal PM Rosaria Vecchi e condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria Carabinieri della Procura di Lanciano, unitamente alla Stazione dei Carabinieri di Lanciano, hanno evidenziato come l’indagato, da diversi anni, abbia sottoposto la moglie convivente a continue vessazioni fisiche e psicologiche, anche alla presenza dei figli minori.
Lo stesso, dal carattere violento e prepotente e dedito all’uso di alcolici, più di una volta sarebbe tornato a casa ubriaco e per futili motivi avrebbe picchiato la moglie prendendola a sberle, spintonandola e ingiuriandola con epiteti offensivi, sfondando le porte dell’abitazione con pugni e calci. Più di una volta l’uomo avrebbe aggredito la donna colpendola con pugni alla testa, afferrandola per la gola o inseguendola e pestandola anche alla presenza della figlia minorenne.
Il giudice per le indagini preliminari, Massimo Canosa, accogliendo la progettazione del PM Rosaria Vecchi, ha emesso a carico dell’indagato la misura cautelare in carcere stante i fatti estrema gravità, commessi per un ampio periodo di tempo e in presenza dei figli minori, la negativa personalità dell’indagato dedito all’abuso di alcol ed il concreto pericolo di reiterazione delle condotte delittuose.