L’ufficio circondariale marittimo di Vasto (con il coordinamento della direzione marittima di Pescara) nella giornata di ieri ha posto sotto fermo amministrativo la motonave Kivach battente bandiera russa.
Il tenente di vascello, Cosimo Rotolo, a capo del Nucleo ispettivo di sicurezza della navigazione ha effettuato i controlli previsti dalla Direttiva Comunitaria riscontranti “11 deficienze di cui ben 5, per la loro gravità, hanno portato al fermo amministrativo della nave”.
I motivi principali della dentenzione della nave sono da ricercare nell’assenza di cartografia nautica e delle pubblicazioni nautiche, scarse condizioni igieniche dei frigoriferi e dei congelatori presenti a bordo e una mancanza di praticità da parte dei membri dell’equipaggio nell’esecuzione delle procedure d’emergenza in caso di incendio a bordo.
“Tale attività ispettiva che in Italia è affidata alle Capitanerie di Porto – spiegano dall’ufficio circondariale marittimo – è, dopo la ricerca e il soccorso, il target principale del Corpo e viene svolta da parte di ispettori autorizzati e qualificati in ambito comunitario. Il tenente di vascello Cosimo Rotolo, comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Vasto e abilitato ad effettuare tali ispezioni, assicura che il livello di attenzione da parte della guardia costiera rimarrà sempre alto al fine di tutelare l’ecosistema marino ed evitare che nel nostro mare possano navigare navi non conformi alle norme inerenti la sicurezza della navigazione”.