“Puntualmente alla vigilia di ogni evento che a Vasto il coordinamento cittadino di Forza Italia ed il capogruppo in consiglio comunale organizzano su interessanti iniziative quale quella sull’importante tema del femminicidio su cui si sta registrando uno straordinario interesse e grande partecipazione compaiono sulla stampa interventi della signora Veronica Ventrella che ci ricorda (e si ricorda) di avere un incarico dall’alto donatole di responsabile giovanile di Forza Italia”.
Così Guido Giangiacomo, consigliere comunale di Forza Italia, e il direttivo cittadino del partito replicano alla polemica sollevata da Veronica Ventrella che, in un comunicato stampa [LEGGI], è tornata a rivendicare il suo ruolo di coordinatrice locale di Forza Italia Giovani.
“Una volte per tutte e non interverremo più in merito in futuro ritenendo che l’argomento non riguardi la stampa, i media ed un pubblico generalizzato ma semmai ove fondato questioni interne ad un partito – si legge nel comunicato del direttivo – rammentiamo alla interessata che l’attuale coordinamento comunale che lei defninisce autoreferenziale e sedicente è stato presentato alla città lo scorso 11 giugno 2016 in occasione delle elezioni comunali dal coordinatore regionale e provinciale del partito di Forza Italia e dei deputati del territorio alla presenza della signora Ventrella medesima che nella circostanza non ricordiamo nulla ebbe ad osservare. Come noto in assenza di previste assemblee cittadine le nomine vengono da statuto effettuate dagli organi regionali peraltro con la stessa metodologia con cui la stessa asserisce essere stata nominata e di cui invoca la tutela.
Fuor di dubbio è invece che a norma dell’articolo 33 quater nuimero 7 del vigente statuto di Forza Italia unico componente non elettivo ma facente parte di diritto del coordinamento è il capogruppo eletto in Consiglio comunale che ad oggi è l’avvocato Guido Giangiacomo che unitamente al direttivo nominato nella occasione sopra richiamata invita la signora Ventrella a usare lo zelo, che dimostra nei comunicati emanati a ridosso delle iniziative del movimento, per adoperarsi per la crescita del movimento con analoghe iniziative che ad oggi ci sono ignote.
Al contempo le auguriamo sin d’ora un grande risultato elettorale in quel di Ortona dove la stessa apprendiamo essere candidata non con il simbolo di Forza Italia ma in una lista civica ricordandole che un grande generale, Napoleone, diceva che ogni maresciallo ha nel suo zaino il bastone da generale, e pertanto la signora Ventrella il suo bastone da generale lo cerchi non da fantomatiche nomine dall’alto che poco hanno a che fare con la politica con la P maiuscola ma altrove con iniziative come quella sul femminicidio ed il consenso popolare”.