Il personale del NOR della Compagnia Carabinieri di Lanciano ha eseguito ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere di D.D.S., un uomo di 38 anni e della misura cautelare degli arresti domiciliari di L.T., donna di 36 anni, residenti a Lanciano, ritenuti responsabili, in concorso, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono partite a seguito dell’arresto in flagranza di reato dell’uomo, effettuato di Carabinieri di Lanciano lo scorso 21 marzo poiché trovato in possesso, sul posto di lavoro, di 13 grammi di eroina destinata alla cessione a terzi all’interno dello stabilimento industriale dove lavorava. Il 38enne, al momento del suo arresto, era riuscito ad avvisare la donna, sua compagna convivente, per occultare altra roba. 410 grammi di cocaina, per un valore di mercato di più di 30 mila euro, rinvenuti in un secondo momento, dagli stessi Carabinieri, dopo una perquisizione negli immobili in uso agli indagati.
Il Gip del tribunale di Lanciano Massimo Canosa, a pieno sostegno dell’ipotesi accusatoria del pm Rosaria Vecchi, stante l’estrema gravità dei reati commessi, il quantitativo rinvenuto chiaramente destinato ad un’attività di spaccio e la recidiva, ha emesso a carico degli indagati le misure cautelari suindicate.