Una decina di eventi. A organizzarli è stato Consorzio Vivere Vasto Marina, che raggruppa 40 commercianti della riviera. Verranno inseriti nel cartellone delle manifestazioni estive del Comune di Vasto.
Il consorzio ha confermato tutti i principali appuntamenti delle scorse stagioni: dalla Notte Rosa, che quest’anno celebrerà la sua settima edizione, al Ferroluglio, tornato in calendario nel 2015 dopo dopo alcuni anni di stop, al Carnevale estivo, al Festival delle bollicine e alla Notte dei desideri con il lancio delle lanterne. Spazio anche a un Open Day, che aprirà la stagione turistica, e ad altre iniziative organizzate e finanziate dagli operatori commerciali della località balneare.
Due giorni fa l’incontro tra il sodalizio presieduto da Massimo Di Lorenzo e l’assessore al Turismo, Carlo Della Penna, per discutere dei problemi da risolvere in vista dell’imminente stagione estiva. Gli esercenti hanno chiesto maggiore decoro urbano, in particolare nell’area di risulta dell’ex stazione ferroviaria di piazza Fiume: trasformato nel 2008 in un parcheggio da circa 700 posti auto e parzialmente asfaltato, il piazzale che, fino al 2005, era occupato dai binari è abbandonato per buona parte dell’anno, lasciato al buio e all’incuria e utilizzato per frequenti bivacchi notturni. Gli interni della vecchia stazione, costruita nel 1863, sono stati devastati dai vandali, che da anni entrano indisturbati dopo aver scardinato alcune delle paratie metalliche con cui le Ferrovie dello Stato avevano cercato di sigillare porte e finestre.
Per trovare soluzioni a una serie di problemi sollevati dagli imprenditori turistico-commerciali, verrà convocata, entro due settimane, un’ulteriore riunione, cui parteciperà il sindaco, Francesco Menna.
Destagionalizzare – Allungare la stagione estiva, che inizia troppo tardi e finisce troppo presto. “Abbiamo chiesto all’amministrazione comunale di darci una mano a destagionalizzare”, racconta Di Lorenzo.
A Vasto i flussi turistici principali sono concentrati nei mesi di luglio e agosto. La stagione balneare inizia con lentezza e nell’ultima settimana di agosto è in gran parte terminata. Niente a che vedere con le principali località della Riviera Adriatica (in Romagna c’è stato già il pienone a Pasqua, il 25 Aprile e il Primo Maggio) e con il Salento, divenuto ormai la principale meta degli amanti del mare. Nel viaggio che, dal Nord Italia, conduce al tacco dello stivale, Vasto è solo una tappa intermedia. Un punto d’appoggio: non sono pochi coloro che si fermano per una o, al massimo, due notti e poi ripartono per la Puglia. Destinazione turistica o luogo di passaggio: la differenza è sostanziale.