Fu inaugurato 9 anni fa in pompa magna. Alla presenza di tutte le massime autorità locali e regionali. Poi l’autoporto di San Salvo è rimasto chiuso dal 2008 e lo è tuttora. Abbandonata la mega stazione per i camion in arrivo e in partenza dalla zona industriale di Piana Sant’Angelo, una delle aree produttive più grandi d’Abruzzo.
L’approvazione della legge sugli autoporti apre uno squarcio di luce nel tunnel delle opere incompiute. E’ Mario Olivieri, consigliere regionale del Movimento civico abruzzese, a rivendicare la norma che consente “ai Comuni in cui sono ubicate le strutture (San Salvo, Roseto, Manoppello, Avezzano), di chiedere alla Giunta regionale di poter avere in affidamento la procedura di completamento e di gestione delle relative opere”, sottolinea il rappresentante del Vastese.
“Questa procedura innovativa consentirà al Comune, risolvendo la fase di ventennale ritardo, di individuare gli operatori in modo di far funzionare al meglio l’autoporto, riducendo i costi di trasbordo delle merci e del relativo smistamento. É proprio questo – afferma Olivieri – l’aspetto innovativo e più importante e potrà consentire ai Comuni interessati di ottimizzare gli investimenti sostenuti e di far funzionare la infrastruttura nel modo migliore e più redditizio possibile”.