“Si avvisa che dal 1° maggio, in via sperimentale, il parco resterà aperto anche nelle ore notturne”, è questo il cartello affisso fuori dai parchi pubblici di Villa delle Rose e in viale Cappuccini che ha scatenato le polemiche di residenti, mamme e cittadini in generale per una decisione che lascia ancora perplessi.
“La pericolosità di un’apertura notturna in queste condizioni è evidente a tutti. – dichiara il responsabile cittadino di CasaPound, Marco Pasquini – La maggior parte delle aree è completamente al buio, sia perché manca un adeguato impianto di illuminazione, sia perché dove questo è presente, viene lasciato spento”.
I più preoccupati sono i cittadini che abitano nella zona di viale Cappuccini perché, già durante le ore diurne, la zona è mal frequentata. A testimoniarlo le tracce di siringhe, bottiglie rotte e preservativi usati che fanno da triste tappeto ad un parco giochi lasciato quasi all’abbandono.
“Se l’amministrazione ha davvero intenzione di proseguire in questa iniziativa – dice Pasquini – va immediatamente predisposto un servizio di vigilanza che tuteli la sicurezza e l’integrità delle strutture, nonché il ripristino e l’installazione ove necessaria di un adeguato sistema di illuminazione. Solo così la sicurezza dei frequentatori delle strutture potrà essere adeguatamente garantita”.
Resta il dubbio sull’utilità delle aperture notturne di parchi frequentati soprattutto da mamme, nonni e bambini. Alle spalle motivi logistici? Oppure la volontà di realizzare eventi serali?
“La misura è provvisoria e finalizzata al recupero dell’unità lavorativa addetta per le operazioni di manutenzione del verde pubblico urgenti e non differibili. – fa sapere l’assessore ai lavori pubblici Pino Valente – Ci siamo già attivati con i dirigenti competenti per una soluzione che ripristini la chiusura durante le ore notturne, valutando una possibile collaborazione delle associazioni di quartiere. Intendiamo comunque procedere ad una sperimentazione dell’apertura serale dei parco giochi e delle ville, soprattutto in vista della bella stagione, per andare incontro alle richieste delle famiglie che ci chiedono di estendere l’orario di apertura dei luoghi destinati al tempo libero dei nostri concittadini più piccoli. Nel frattempo contiamo – prosegue – sulla collaborazione e sul senso civico dei cittadini affinché i parchi siano frequentati in maniera adeguata e responsabile: i nostri dipendenti hanno effettuato diversi sopralluoghi in questi primi giorni di sperimentazione per una puntuale verifica, non riscontrando nulla di insolito. Invitiamo comunque i cittadini a vigilare sugli spazi comuni e sui beni pubblici che appartengono a tutti”.