Ultima riunione di Consiglio comunale oggi a San Salvo, prima delle amministrative di giugno. Tra i punti caldi all’ordine del giorno, la questione sicurezza e l’attivazione dell’emodinamica all’ospedale di Vasto. Dal punto di vista più strettamente tecnico e amministrativo, invece, l’approvazione del rendiconto di gestione 2016 e interventi relativi alla Cassa Depositi e Prestiti.
Per quanto riguarda la questione sicurezza, affondo di Arnaldo Mariotti (Pd) che ha rilevato: “Non c’è paragone rispetto a 5 anni fa, la situazione è notevolmente peggiorata, il che – al di là di qualunque altra valutazione – è la dimostrazione del fallimento dell’amministrazione Magnacca“. Critiche sono state espresse relativamente alla realizzazione delle “garitte senza vigili”, alla dotazione di pistole ai vigili, alla videosorveglianza che “non è mai servita alle indagini”. Su quest’ultimo punto, Mariotti ha sottolineato l’importanza di “mettere in rete” la videosorveglianza pubblica con quella privata, in gestione “in diretta” da parte delle forze dell’ordine.
La sindaca Tiziana Magnacca, dopo aver sollecitato un minuto di silenzio per Pasquale Di Vito, scomparso questa mattina in un incidente sul lavoro [CLICCA QUI], ha sottolineato che i problemi relativi alla sicurezza non sono nati con la sua amministrazione, con “le 12 rapine a mano armata tra il 2006 e il 2011, l’incendio doloso del parcheggio di via Montegrappa del 2006 e altri episodi. Oggi abbiamo la necessità di smettere di nasconderci dietro un dito e dire che va tutto bene, come si faceva prima”. Nello specifico delle contestazioni mosse, la sindaca ha ricordato che le garitte sono state pensate prima del blocco delle assunzioni della polizia locale e che con lo sblocco previsto nell’ultimo Decreto sicurezza, nei limiti di spesa previsti, si potranno assumere agenti da dedicare alle strutture. “Le telecamere – ha aggiunto la sindaca – funzionano perfettamente e hanno un servizio di assistenza h24 dedicato. Stiamo già sperimentando la rete tra la videosorveglianza pubblica e quella privata con le imprese della zona industriale”. Per quanto riguarda la dotazione di pistole alla Polizia locale, la sindaca ha ricordato che la stessa si è resa necessaria per l’attivazione del turno notturno.
A seguire il punto all’ordine del giorno relativo all’emodinamica con maggioranza e opposizione che hanno prodotto due documenti distinti che, dopo una breve riunione dei capigruppo, sono stati integrati in un unico documento votato all’unanimità. Tutti d’accordo, quindi, nel dare mandato alla sindaca Magnacca di sollecitare i vertici regionali e i vertici Asl per la realizzazione dell’emodinamica presso l’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto per superare la “disparità” di trattamento con l’area metropolitana di Chieti-Pescara. Per far ciò, il mandato è anche quello di coinvolgere i Comuni del Patto Trigno Sinello, per rafforzare la richiesta con il supporto dei comuni molisani interessati al progetto. In Molise, infatti, l’emodinamica è presente a Campobasso, quindi ci sarebbero diversi comuni che trarrebbero giovamento dall’attivazione del servizio a Vasto, più agevole da raggiungere. Il tutto con il sostegno delle 1500 firme raccolte solo a San Salvo (quasi 10mila su tutto il territorio), come ricordato da Gabriele Marchese (Ssd).
Più lunga la discussione sul rendiconto, per il quale maggioranza e opposizione si sono naturalmente ritrovate su posizioni differenti. Il rendiconto è stato approvato con 9 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto.