“Con una delibera di Giunta, l’amministrazione comunale di Vasto ha ridotto da 100mila a 30mila euro la cifra destinata alle prestazioni di lavoro occasionale, gli ex voucher, aboliti dal Governo Gentiloni. Si trovi una soluzione che consenta di riassorbire le persone che hanno bisogno di lavoro e che hanno fatto richiesta di voucher”, chiede Vincenzo Suriani.
Secondo il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, “per rispetto di quelle 393 persone che hanno presentato la domanda, il Comune deve stilare le graduatorie per tutte e 4 le tipologie di voucher previste dal regolamento. Per almeno due di queste categorie, in particolare la B e la C”, ossia il lavoro manuale e le attività di supporto alle manifestazioni, “anche in assenza dei voucher c’è la possibilità di chiamare i lavoratori a svolgere i compiti previsti dal bando, cioè prestazioni occasionali di lavoro accessorio tramite contratti a chiamata, oppure attraverso le cooperative che hanno in appalto questi servizi.
Il 3 aprile – ricorda Suriani – rispondendo in Consiglio, per conto dell’assessore alle Politiche sociali, Lina Marchesani, a una mia interrogazione, l’assessore ai Rapporti con il Consiglio comunale, Gabriele Barisano, assicurava che, entro il 3 aprile, sarebbe stata pubblicata la graduatoria. In realtà, a distanza di quasi un mese, non c’è traccia né di questa graduatoria, né della commissione che dovrebbe stilarla, la cui istituzione è attesa da due mesi”.