“I comprensori del Vastese e della Frentania non possono più essere penalizzati dalle scelte della politica provinciale, regionale e nazionale. Pertanto, per invertire la tendenza, è necessario fare squadra, dare peso ai nostri territori e condurre delle battaglie comuni per il miglioramento e la tutela dei servizi dei nostri comprensori. L’obiettivo condiviso di salvaguardare almeno un presidio di legalità nella parte meridionale della nostra Regione, rappresenta l’occasione per intraprendere una proficua collaborazione tra le nostre splendide realtà”. Questo, in estrema sintesi, è il messaggio che i consiglieri comunali Francesco Prospero e Tonia Paollucci hanno inviato ai rispettivi Sindaci nelle interpellanze protocollate nei giorni scorsi. In particolate Prospero intende sapere dal sindaco di Vasto “se, dopo aver consultato i Sindaci del comprensorio, intende farsi promotore insieme al Sindaco di Lanciano, per l’istituzione di una Commissione di Studio, di cui facciano parte il Presidente della Regione Abruzzo, il Sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio, i Presidenti degli Ordini degli Avvocati e dei Commercialisti di Vasto e di Lanciano, con il compito di formulare una proposta, al Governo e al Parlamento Nazionale, di accorpamento dei Tribunali di Vasto e Lanciano”.
“Occorre attivarsi da subito – scrivono i consigieri – per scongiurare l’ennesima perdita di servizi e sicurezza a danno dei nostri territori, anche alla luce della recente soppressione della Sottosezione della Polizia Stradale di Vasto che costituisce un grave pericolo per tutta la parte meridionale del nostro Abruzzo. L’istituzione di una Commissione di Studio, composta dai Sindaci delle nostre Città, il Presidente della Regione Abruzzo, il Sottosegretario alla Giustizia, i Presidenti dei Consigli degli Ordini degli Avvocati di Vasto e Lanciano, i parlamentari e i consiglieri regionali del territorio, consentirà di formulare la giusta proposta da portare all’attenzione del Governo e del Parlamento Nazionale per la salvaguardia di un Presidio di Legalità nei nostri territori”.