Giovedì 20 aprile (ore 21), presso il cine-teatro del Centro Culturale “A. Moro” di San Salvo, nuovo appuntamento con la rassegna itinerante di cinema del reale L’Italia che non si vede per riscoprire il cinema italiano contemporaneo e di qualità.
Un viaggio dentro e fuori il carcere con Dustur (regia di Marco Santarelli, Italia, 2015, 75’), dentro e fuori i confini della libertà. Un dentro e fuori che solo alla fine si toccheranno. Un viaggio che comincia dietro le sbarre della biblioteca di un carcere, per concludersi sull’Appennino, in uno dei luoghi simbolo della Resistenza e della Costituzione italiana.
Premiato in numerosi festival internazionali, tra cui il 33° Torino Film Festival e il 38° Cinéma du Réel di Parigi, questo film documentario è ambientato nella biblioteca del carcere Dozza di Bologna, dove insegnanti e volontari hanno organizzato un corso scolastico sulla Costituzione italiana in dialogo con le primavere arabe e le tradizioni islamiche. I partecipanti sono prevalentemente detenuti musulmani: alcuni di loro sono giovanissimi e al primo reato, altri hanno alle spalle molti anni di carcere. A tenere le fila del corso c’è Ignazio, un volontario religioso che ha vissuto per molti anni in Medio Oriente. Durante gli incontri, Ignazio non è solo. Al suo fianco c’è un giovane mediatore culturale musulmano: Yassine. A lui spetta il compito di tradurre in italiano (e in un arabo comprensibile da tutti) i diversi dialetti parlati dai detenuti e mediare le posizione più estreme. Mentre nella biblioteca del carcere, incontro dopo incontro, si discute e si affrontano i principi e i valori che hanno animato la nascita della Costituzione, fuori, Samad, un giovane ex detenuto marocchino, vive l’attesa di un fine pena che tarda ad arrivare. Samad è alle prese con gli “inverni e le primavere” della libertà e una vita da ricostruire dentro nuove regole. Sarà l’ultimo ospite del corso, che tornerà dentro per partecipare alla discussione e alla scrittura di un dustur ideale (tradotto in italiano dustur significa Costituzione)