La palestra di via Ripalta a San Salvo “divide” il quartiere in tutti i sensi. Per diversi abitanti di via Della Robbia le mura del nuovo edificio sono la prima vista al mattino all’apertura delle finestre al posto delle colline della bassa valle del Trigno. Scenario decisamente diverso da quello di solo qualche settimana fa e mal digerito da alcuni residenti. Una querelle, quella della palestra a servizio della scuola di via Ripalta, iniziata mesi fa, quando fu promossa una petizione per il timore del blocco totale della viabilità dopo la chiusura di via Luca Della Robbia [LEGGI].
Ne seguì quindi una variante al progetto, che inserì una strada laterale, discussa in consiglio comunale. Resta irrisolta però la questione dell’impatto visivo. L’edificio ha ostruito non solo la strada, ma anche la visuale di chi vi abita dietro [GUARDA L’INTERVISTA]. “Ci sentiamo in gabbia – dicono alcuni di loro – Non siamo contro la palestra, anzi, ci serviva, ma andavano cercate soluzioni alternative insieme ai residenti. Qui una volta il piano regolatore prevedeva un’area verde. Con questa costruzione anche le nostre abitazioni perdono di valore. Inoltre, c’è un anche un danno per le attività commerciali qui presenti”.
L’assessore Giancarlo Lippis [GUARDA L’INTERVISTA] rivendica quanto fatto e smentisce l’assenza di ascolto. “I cittadini – dice a zonalocale.it – erano a conoscenza del progetto, non possono dire che non li abbiamo ascoltati. All’inizio del prossimo anno scolastico ci sarà una palestra in più in città. Può ostruire qualcosa, ma va ad arricchire l’offerta per i nostri ragazzi e non possiamo pensare soltanto a livello egoistico. A livello urbanistico ora la zona ha una palestra adiacente a un meraviglioso campo d’atletica”.