Tutto pronto per la settimana santa a Lanciano con l’Arciconfraternita Morte e Orazione (QUI l’articolo su storia e origini) che, come ogni anno, si accinge a far rivivere le suggestioni della Passione di Cristo con le processioni, le musiche sacre e la chiesa di Santa Chiara vestita a lutto.
Dopo la professione dei novizi avvenuta ieri, in occasione della domenica delle palme, si prosegue con le audizioni di musiche sacre il mercoledì santo alle ore 21 nella cattedrale della Madonna del Ponte e venerdì santo, alle 16.30, nella chiesa di Santa Lucia. Per la prima volta in tempi moderni, grazie alla corale e l’orchestra San Filippo Neri sarà eseguito il Miserere del maestro concittadino Francesco Paolo Bellini.
“Come consuetudine torneranno l’esposizione dei talami della Passione e la rappresentazione scenica del Santo Sepolcro nella chiesa di Santa Chiara e poi la fiaccolata degli Incappucciati, la sera del Giovedì Santo – spiega il priore Angelo Lanci durante la conferenza stampa, assieme al vicepriore Quintino Iacobitti e l’economo Stefano Giancristofaro — e la Solenne Processione del Cristo Morto che si snoderà nelle vie della città il Venerdì Santo. Siamo felici di riuscire a portare ancora avanti questa tradizione che, dopo 400 anni, è sempre viva nei cuori dei lancianesi”.
L’intervista al priore Angelo Lanci: