Propone un miglioramento della scuola dell’infanzia Madonna del Carmine con nuove aree dedicate ai bambini la proposta inviata dal coordinatore cittadini di Ali (Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia) Antonello Di Campli Finore al sindaco Mario Pupillo, all’assessore ai lavori pubblici Pino Valente, all’istruzione Giacinto Verna ed alla cultura Marusca Miscia.
“In un’ottica di miglioramento delle aree limitrofe al centro, di rivitalizzazione e miglioramento della vita nelle zone non centrali della città, ma soprattutto in un’ottica di miglioramento della vita, compresa quella dei bambini in tutta l’area cittadina, si vuole presentare alcune migliorie e proposte”, si legge nella lettera di Di Campli Finire.
Per la scuola, che attualmente serve le zone di Spaccarelli Sant’Amato, Madonna del Carmine e Nasuti e si trova nella zona nord della città, esiste già un progetto, definitivo ed esecutivo, depositato all’Ufficio Lavori Pubblici da alcuni anni che riguarda il miglioramento sismico ed impiantistico. A quel progetto, però, potrebbero accostarsi ulteriori piccoli lavori per una maggiore vivibilità della struttura da parte dei piccoli alunni.
“La Cantina Sociale Madonna del Carmine – Eredi Legonziano confina con la scuola dell’infanzia, ed ha una porzione di terreno mai utilizzata e recintata proprio di fianco alla scuola. – spiega il coordinatore di Ali che ha inviato la sua proposta anche al presidente della Cantina, l’ex assessore Valentino Di Campli – L’area potrebbe essere ceduta, almeno l’utilizzo, a titolo gratuito, al Comune di Lanciano, e potrebbe essere realizzato parcheggio/stallo per salita e discesa bambini con scuolabus”. Una soluzione che potrebbe ovviare agli attuali problemi di sicurezza, vista la fermata del bus sulla provinciale.
“Si potrebbe inoltre realizzare un piccolo parco giochi, visto che in tutta la zona non è presente, il quale potrebbe essere utilizzato sia dai bambini dell’asilo, sia dai bambini della comunità. sottolinea Di Campli Finore – Si potrebbe creare e promuovere anche un’attività di coltivazione di un piccolo orto didattico da parte dei bambini, magari in partnership proprio con la realtà aziendale vitivinicola”.
Sarebbero quindi quattro le migliorie che questa proposta potrebbe apportare alla scuola: un’area/parcheggio, un orto didattico, un parco giochi ed un’area ecologica ad uso dell’asilo. Ora non resta quindi che aspettare la risposta dell’Amministrazione comunale.