Non trova pace il monumento dedicato alla memoria dei martiri delle foibe, nell’omonima piazza, in fondo ai Viali di Lanciano. L’opera, realizzata dal Comitato 10 Febbraio nel 2011, è da subito stata presa di mira dai vandali, più o meno coscienti di cosa andavano a deturpare.
Il monumento, composto da due mani in ferro e quattro lastre di plexiglass trasparente, come a voler ricordare la struttura fisica delle foibe, si è trovata prima monca di una delle due mani e, dopo il restauro dello scorso anno, priva di una delle lastre, scomparsa nel settembre 2016 e mai rimessa al suo posto.
Oggi il monumento è diventato una sorta di “discarica” a cielo aperto dove, probabilmente giovani poco civili ed inclini ancora meno ad una corretta raccolta rifiuti, campeggiano lattine, brick di the, buste di patatine e spazzatura varia. Servirebbe forse un sistema video sorveglianza o solo una più corretta educazione delle fasce più giovani ai monumenti ed al ricordo dei nostri martiri?