È stato accompagnato dalla cattiva sorte l’esordio di Nicolas Cupaioli nel mondiale Supersport 300, nuova categoria della Superbike. Il 16enne pilota vastese del team 3Enne Racing ad Aragon non è riuscito a entrare nella griglia per la gara di oggi dopo un weekennd segnato dalla sfortuna.
In Spagna i piloti della Supersport 300 non hanno potuto svolgere prove libere, con inevitabile vantaggio per i team con maggiori risorse a disposizione che, durante l’inverno, hanno potuto effettuare test sui circuiti del campionato. Nel corso della prima prova cronometrata Cupaioli ha dovuto fare i conti con la sostituzione del transponder per rilevare i tempi con quello fornito da Dorna. Il transponder, però, non era correttamente funzionante, obbligando il pilota ad una nuova sosta che gli ha lasciato la possibilità di effettuare appena 3 giri.
Nella seconda sessione di prove Cupaili è sceso in pista sotto il diluvio, riuscendo a centrare il 17° tempo che lo vedrebbe qualificato. “Spingo ancora – racconta lui – ma una ruota tocca l’erba sintetica extra circuito e la caduta è rovinosa”. A quel punto, però, esce il sole e i tempi degli altri piloti si abbassano mentre lui, con la moto danneggiata non può tornare in pista per un nuovo tentativo.
A complicare la situazione ci sono interpretazioni regolamentari controverse da parte dei giudici visto che al pilota vastese viene negata la possibilità di tentare l’assalto alla qualifica nella Superpole 1 mentre viene concesso a diversi piloti di gareggiare sub iudice nonostante irregolarità nelle moto emerse nel corso dei controlli.
“Evito di commentare – scrive Nicolas sulla sua pagina facebook – ma resta l’amarezza per quanto accaduto. Mi scuso con tutti quelli che volevano seguirmi in TV e con quelli che mi stanno incoraggiando. Speravo in un inizio diverso ma sono fiducioso di poter fare un buon lavoro e migliorare. Darò sempre il massimo, nonostante tutto, perché conosco il mio obiettivo e lo raggiungerò”.