Successo ieri in Olanda, alla Volta Limburg Classic 2017, per la Nippo Vini Fantini grazie allo sprint di Marco Canola sul traguardo in pavè di una delle corse classiche del nord. Eppure la giornata non era partita bene per il team che, nella notte, aveva subito il furto di 16 biciclette dall’albergo. Gli OrangeBlu si sono rifatti in gara, con diversi uomin tra i protagonisti fino a quando il 28enne ciclista italiano ha attaccato a 60 km. dall’arrivo restando con Xandro Meuresse (Wanty – Groupe Gobert) e Nick Van der Lijke (Roompot – Nederlandse Loterij). Il terzetto è andato avanti insieme fino all’ultima curva della gara, quando Canola ha piazzato l’affondo decisivo per tagliare il traguardo con le braccia al cielo.
“Questa vittoria è senza dubbio una soddisfazione enorme, non solo per il significato personale ma anche per come è arrivata – ha spiegato Canola -. Oggi tutti eravamo molto arrabbiati per quello che è successo, quindi, anche molto motivati. Come squadra ci siamo mossi benissimo. Sapevamo che l’arrivo era insidioso e che il volatone poteva non essere scontato. Bagioli, prima, De Negri, Stacchiotti e Filosi poi, sono stati eccezionali. Conoscevo bene il finale quindi ho preso l’ultima curva in testa, sapevo di essere il più veloce. Sto bene e godo di un’ottima condizione, volevo dimostrare il mio valore, oggi ci sono riuscito”.
Soddisfatto e con una lacrima di gioia sul viso anche il direttore sportivo Stefano Giuliani: “Vincere è sempre una forte emozione, ma oggi ha un sapore speciale. Dopo tanta sfortuna, finalmente, possiamo alzare le braccia al cielo. Marco è un talento, oggi ha condotto la gara in modo perfetto, ha una condizione che gli permette di andare forte anche in un percorso non semplice come questo, condito da continui strappi. Oggi, inoltre, sono soddisfatto di come ha lavorato la squadra, sono orgoglioso di loro”.
Dall’Abruzzo arriva anche la gioia del patron Valentino Sciotti. “I sacrifici ripagano sempre, in tanti in questo progetto si sacrificano per farlo essere sempre più bello, in tanti si sono innamorati di un nuovo modo di intendere questo sport meraviglioso, qualcuno non lo ha ritenuto abbastanza valido per motivi ancora ignoti ma, io sono orgoglioso di ognuno di voi – scrive Sciotti rivolgendosi al team -, personale e tecnici inclusi. Un grazie speciale a Stefano Giuliani, i complimenti a Iuri Filosi è tutti i ragazzi che hanno corso oggi ma il più grande va fatto a Marco Canola che ha voluto scegliere questo team per inseguire è raggiungere il primo successo della sua nuova sfida!”.