Ore 22.00 – L’elicottero è riuscito a portare un solo getto d’acqua senza riuscire a scendere altre volte. Al momento ancora diversi focolai sono ancora accesi, ma secondo i Vigili del Fuoco, che sono ancora lì a presidiare l’area, la situazione sembrerebbe essere sotto controllo.
Ore 20.30 – Si è esteso per circa un chilometro l’incendio che dal pomeriggio sta interessando le campagne di Olmo di Riccio e che, visti i numerosi focolai ancora accesi e la posizione decisamente sfavorevole, i Vigili del Fuoco non riescono ancora a domare.
Poco dopo le 15.30, si sono viste le prime fiamme. Chi abita nei dintorni parla di “un rumore fortissimo quasi fosse una sparatoria” e invece erano i primi crepitii di un fuoco che ha lambito le case in via Olmo di Riccio, entrando fin dentro i giardini, dietro la chiesa del Sacro Cuore e di poco distante la scuola elementare. Con tutta probabilità, è partito tutto da un fuoco acceso da un agricoltore per bruciare i rami d’ulivo che, complice il vento e le sterpaglie secche, in poco tempo si è esteso in tutto il costone.
Complicate le operazioni dei Vigili del Fuoco a causa della posizione dei focolai, in un costone perpendicolare alla strada e senza via d’acceso per i mezzi tradizionali. Si è dovuta attendere la serata per l’arrivo del primo elicottero da Pescara che, dopo esser andato a fare rifornimento di acqua in mare, ha provato a spegnere la decina di fuochi ancora accesi.
Al momento, il fuoco non è stato ancora spento del tutto.
Foto di copertina di Andrea Colacioppo