Può tornare a sorridere la Vastese che, nella 28ma giornata del campionato di serie D, girone F, ritrova il successo dopo aver rimediato due sconfitte consecutive. In casa della Jesina decide Giampiero Di Pietro, giovane centrocampista tornato a giocare la settimana scorsa dopo uno stop per infortunio, con una rete dopo 3 minuti di gioco.
La cronaca [di Antonio Del Borrello – addetto stampa Vastese Calcio] – Il tecnico Favo sorprende scegliendo tra i pali l’esperto Massimo Marconato, alla prima da titolare in stagione (dopo essere subentrato a San Mauro nel girone d’andata all’infortunato Russo). Davanti a lui difesa a quattro ancora orfana dello squalificato Allocca, al centro ci sono Campanella e Bartoli con i due ’97 Mensah e De Cinque sulle corsie laterali. Parte inizialmente in panchina Cosenza lasciando spazio in mediana a un terzetto tutto under 90 composto da Manzo insieme ai ’98 Tafili e Di Pietro. Nel tridente offensivo, orfano di Galizia appiedato dal giudice sportivo per tre giornate, capitan Fiore piazzato sulla destra con Felici sul lato opposto chiamati a dar sostegno a Prisco, non al top della forma ma schierato comunque dal primo minuto. Fuori causa gli infortunati Romano e Colitto. La Jesina rispetto al match d’andata in avanti può contare sul centravanti albanese Shiba, vecchia conoscenza del calcio vastese avendo indossato il biancorosso in C2 dieci stagioni fa. In difesa mister Bugari deve rinunciare a Calcina out per squalifica. Le fasi di studio iniziali vengono cestinate da Giampiero Di Pietro, il giovane centrocampista mafaldese pesca il jolly da trentacinque metri, destro potente evincente, dopo tre minuti la Vastese sblocca il match. I padroni di casa faticano a rendersi pericolosi, Fiore ci prova da fuori ma al ventunesimo è ancora Di Pietro a sfiorare il raddoppio, a centro area la sua conclusione termina a lato di poco. Poco prima di rientrare negli spogliatoi altra occasione biancorossa, Felici dal limite sfiora la traversa. Dopo il dominio del primo tempo i vastesi si ripresentano in campo con lo stesso piglio, la Jesina continua a non rendersi pericolosa e dopo un’ora di gioco Prisco sfiora il raddoppio ma come successo sette giorni fa la sua incornata, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si stampa sulla traversa prima di terminare tra le mani di Bolletta. I marchigiani si affacciano in area vastese con una conclusione di Labriola ma la conclusione non impensierisce Marconato. Ci sarebbe anche il raddoppio biancorosso ma il gol di Fiore viene annullato per fuorigioco. Il capitano con il dieci sulle spalle ci prova ancora, questa volta da fuori area, ma Bolletta non si fa sorprendere. Per quanto visto dal primo minuto di gioco i vastesi meriterebbero il raddoppio, altra conclusione da fuori, questa volta tocca a Manzo ma è ancora la traversa a dirgli di no.
Finisce così 1-0 per la Vastese, con tre punti che permettono alla squadra del presidente Bolami di superare il Romagna Centro e tornare in settima posizione. La zona playoff è ora lontana cinque lunghezze. Una missione difficile ma non impossibile se Fiore e compagni riuscirano a scrollarsi di dosso la negatività dell’ultimo periodo e riprendere a macinare gioco e risultati.
JESINA – VASTESE: 0 – 1 RETI: 3’pt Di Pietro
JESINA: Bolletta, Cameruccio, Sassaroli(47’st Pierfederici), Compagnucci, Tafani, Labriola, Bontà, Cardinali(44’st Vita), Trudo, Censori(22’st Pierandrei), Shiba. A disposizione: Tavani, Serantoni, Anconetani, Cantarini, Piersanti, Serrani. All. Bugari VASTESE: Marconato, De Cinque, Mensah, Di Pietro, Bartoli, Campanella, Tafili, Manzo, Prisco, Fiore, Felici(42’st Cosenza). A disposizione: Rinaldi, Scutti, Manisi, D’Adamo, Napolitano, Alberico, Santoro, Russo. All. Favo ARBITRO: Stefano Nicolini di Brescia (Calzoni e Raus di Brescia) NOTE: Spettatori: 400; Ammoniti: De Cinque, Felici(V), Cameruccio, Compagnucci(J); Recupero: 0’ e 4’.