Sei buste di grosse dimensioni, di colore nero contenenti secco residuo, plastica, contenitori in plastica, organico, capi di abbigliamento in disuso, giocattoli, cartone ed altro, completamente indifferenziato oltre ad un materasso e uno stendino per abiti. È quanto lasciata da una cittadina incivile nella zona industriale di San Salvo, in viale Germania per la precisione.
Le indagini della task force ambientale hanno permesso di scoprire dentro uno dei sacchi alcuni documenti cartacei che riconducevano all’identità della responsabile del gesto scriteriato (B.F.). Così, sono scattati la sanzione amministrativa e l’obbligo di raccogliere quanto abbandonato lontano da occhi indiscreti.
Dopo un mese, però, i rifiuti sono ancora lì e qualche giorno fa il sindaco Tiziana Magnacca ha firmato l’ordinanza con la quale obbliga di “provvedere a proprie spese e cura, urgentemente entro il termine di trenta giorni dalla notifica della presente ordinanza, alla rimozione dei rifiuti e al loro smaltimento e all’eventuale bonifica del sito ove fosse necessario, in presenza di un addetto dell’ufficio Ambiente del Comune”.
Se i lavori non avvenissero nei tempi indicati il Comune “procederà all’esecuzione d’ufficio in danno dei soggetti obbligati e al recupero delle somme anticipate da questa amministrazione, nonché a presentare denuncia alla competente Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 255 del D. Lgs 152/2006″.
Un avvertimento per tutti gli incivili.