Dopo le prime approvazioni a Fossacesia e Treglio nelle settimane scorse, lo statuto Ecolan torna in consiglio comunale anche Lanciano domani, mercoledì 22 marzo, alle ore 17.30.
Dopo le sentenze del Tar che hanno bacchettato Comune e partecipata per l’affidamento in house prima e per l’ordinanza di affidamento temporaneo poi, la Ecolan, così come affermato dallo stesso sindaco Mario Pupillo, si è messa al lavoro per sanare le lacune evidenziate dal Tribunale Amministrativo di Pescara sull’ormai ‘famoso’ controllo analogo.
Il controllo analogo si ha quando gli enti soci, in questo caso i 53 comuni, hanno il potere di esercitare forme di controllo corrispondenti a quelle esercitate dagli enti pubblici sui propri uffici e di controllare il soggetto affidatario in modo tale da condizionarne le scelte operative.
Per il Tar di Pescara, in Ecolan, questo non accadeva. Difatti la sentenza dello scorso autunno affermava come questo controllo venisse a mancare sia al comitato ristretto (composto dai comuni di Treglio, Orsogna, Archi, Taranta Peligna, Gessopalena, Guardiagrele, Gamberale e Fallo), sia ai singoli soci, in quanto lo statuto, ora modificato, non prevedeva affatto una “sottomissione” del cda di Ecolan né nei confronti del comitato né dei soci.
In consiglio saranno discusse anche l’approvazione verbali precedenti sedute del 18-19-25-26 ottobre 2016, del 7-30 novembre 2016, del 2-20-21 dicembre 2016 e del 1 febbraio 2017 e l’approvazione del nuovo regolamento comunale di contabilità in attuazione dell’armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili di cui al D.Lgs n.118/2011.