Sabato 25 e domenica 26 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, giunte alla loro 25esima edizione. Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali. Un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico e sentirsi parte di quell’Italia vivace e impegnata, creata dai 9 milioni di persone che in questi anni hanno dimostrato di amare e di riconoscersi nell’immenso patrimonio culturale custodito nel nostro Paese. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: sono oltre mille i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.
E come ogni anno, la Delegazione FAI di Lanciano si mette all’opera per aprire luoghi spesso chiusi al pubblico o semplicemente poco conosciuti per far vedere una parte diversa, nascosta, ma comunque bella del nostro territorio. Ed in questa edizione 2017 saranno ben sei i luoghi che apriranno le loro porte ai visitatori, due a Lanciano e quattro a Casoli.
A Lanciano sarà possibile visitare il Museo Diocesano e la Tipografia Masciangelo risalente al 1863. A Casoli, cancelli aperti per le chiese di Santa Reparata e Santa Maria Maggiore, per il Castello Ducale e Palazzo Tilli.
Nei prossimi giorni punteremo la nostra lente su questi splendidi luoghi, approfondendo storia e tradizioni, per arrivare più preparati alle visite di sabato 25 e domenica 26 marzo e non perdere neanche un particolare di queste meraviglie (più o meno) nascoste del nostro territorio.