Grande preoccupazione è stata espressa per eventuali tagli al Fondo sociale regionale questa mattina in conferenza stampa presso l’Aula consiliare del Comune di San Salvo dal sindaco Tiziana Magnacca, insieme a diversi amministratori del territorio, tra cui Fernando Travaglini, vicesindaco di Cupello, Luca Conti, sindaco di Casalanguida, Maurizio Bucci, sindaco di Gamberale, Mimmo Budano, sindaco di Villalfonsina, Carla Zinni, assessore di Casalbordino, Luigi Di Cocco vicesindaco di Casalbordino e Nino Di Fonso, consigliere comunale di minoranza di Torino di Sangro.
Al centro delle preoccupazioni degli amministratori, il Fondo sociale regionale che – secondo gli stessi amministratori – rischierebbe di subire decurtazioni a fronte dei minori intrioti che la Regione avrebbe dal Governo nazionale. L’assessore regionale alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, ha già tentato di rassicurare i sindaci: “A oggi il Fondo sociale regionale non ha subito alcuna decurtazione e ha una dotazione di 11 milioni di euro, la stessa degli anni scorsi. Nonostante l’intesa Stato-Regioni, il 23 febbraio scorso, abbia disposto dei tagli sul Fondo sociale nazionale tutti gli assessori regionali competenti (compresa la sottoscritta) sono rimasti in costante e continuo contatto con il Governo, affinché le decurtazioni non diventino definitive. Siamo convinti che riusciremo a centrare il risultato, nell’interesse delle nostre comunità”.
Una risposta che però non ha convinto alcuni sindaci che domani saranno in Consiglio regionale per assistere all’interrogazione presentata a riguardo dall’opposizione. In sede di conferenza stampa, critiche anche all’Anci che secondo il sindaco Magnacca “o non ha potere o, peggio, ha un atteggiamento prono nei confronti del Governo regionale”