E’ iniziato giovedì 16 marzo il Laboratorio Metodologico per DSA all’Istituto Comprensivo G.Rossetti che coinvolgerà, per un totale di 40 ore, gli allievi certificati dell’intero Istituto in un progetto di apprendimento significativo, attivo, intenzionale, costruttivo, collaborativo, finalizzato a promuovere e far conoscere le strategie e gli strumenti più idonei per svolgere qualsiasi tipo di compito in modo veloce e risparmiando energie.
Il Dirigente Scolastico Prof. Maria Pia Di Carlo ha rivolto il saluto di benvenuto a tutti i genitori e sottolineato l’attenzione della scuola a tutti i bisogni speciali degli alunni, inoltre l’impegno sia nell’attivazione e che nell’organizzazione di attività educativo-didattiche personalizzate per ciascun alunno in ogni ordine di scuola. Ha ricordato inoltre le attività rivolte al coinvolgimento delle famiglie nell’approfondimento di tutte le problematiche che riguardano i Disturbi Specifici dell’Apprendimento quali ad esempio lo sportello DSA aperto ogni sabato. “E’ necessario fornire ai nostri alunni diversi strumenti e modelli d’intervento, i nostri laboratori, uno per la primaria un altro per la secondaria, intendono fornire una vasta gamma di strategie e modelli di organizzazione, allenamento e potenziamento dei diversi canali sensoriali degli alunni” ha sottolineato la dirigente ai genitori intervenuti.
Nei laboratori con cadenza settimanale i docenti referenti Stefania Di Marco, Franca Imondi e Emma Columbro terranno conto delle caratteristiche individuali dei singoli allievi, attiveranno strategie diverse di insegnamento, promuoveranno strumenti per memorizzare e organizzare le informazioni, selezionare e riorganizzare le stesse. Durante l’incontro è stata consegnata ai genitori una scheda di rilevazione delle difficoltà riscontrate dai loro figli nel contesto scolastico, scheda che permetterà di raccogliere le informazioni relative alle fatiche che gli studenti esprimono all’interno della scuola. Lo scopo è quello di raccogliere elementi utili al fine di promuovere un approfondimento che potrà chiarire le fragilità dei ragazzi e di intraprendere i percorsi più opportuni all’interno e all’esterno del contesto scolastico.
In definitiva la dislessia, come disturbo specifico di lettura, la disortografia come disturbo che riguarda la componente costruttiva della scrittura, la disgrafia come componente esecutiva, motoria, di scrittura e la discalculia come disturbo nel manipolare i numeri, nell’eseguire calcoli rapidi a mente, nel recuperare i dati delle tabelline e nei diversi compiti aritmetici, devono essere punto di forza per evidenziare l’esistenza di stili di apprendimento diversi, che si basano sulle caratteristiche di ognuno, sulle sue peculiarità, per facilitare le tecniche di lettura, scrittura e calcolo nella Scuola Primaria. nonché per il recupero dei deficit, per operare interventi compensativi e correttivi delle problematiche DSA nella Scuola Secondaria di Primo Grado
Tutti i bambini possono imparare… sono tutti diversi, tutti hanno diritto di imparare!
Emma Columbro